mercoledì 14 marzo 2018

Delega

Ogni volta che mi confronto con la burocrazia di questo paese mi viene in mente il noto schema di Cipolla:


   Orbene, io ammetto di essere distratta ed anche, ça va sans dire, trafelata, ma la burocrazia lavora contro di me.

   Stamane, come accade spesso mi sono svegliata alle 6.45; ho fatto il caffè, portato la colazione al figliolo, doccia, trucco...
"Esci, mamma? Mi daresti un passaggio alla metro?"
"Sì, fammi solo preparare la colazione al nonno".

   Nutrito il nonno, prendo la lista e le borse della spesa, la spazzatura, le chiavi...Usciamo di corsa.
Lascio mio figlio alla metro, mi dirigo verso la Asl per una via diversa da quella nota, trovo una strada sbarrata; ne imbocco un'altra: senza uscita; inversione e prendo il flusso principale che mi porta a destinazione. Non sapendo dove andare mi dirigo alle informazioni.

"Scusi, ho bisogno di una dichiarazione - non per me, per mio marito - di iscrizione al servizio sanitario nazionale."
"Deve andare al Cup del CTO, il palazzo di fronte. chieda alle informazioni"
.........
"Scusi, bla bla bla..."
"Mah, non hanno mai chiesto niente del genere, provi a prendere la lettera F e chieda allo sportello"

   Lettera F...N° 32....attendo.... ecco, 32!

"Scusi, mi servirebbe bla bla bla... "
"Per cosa le serve?"
"Bella domanda! Me lo ha chiesto un notaio francese per una questione fiscale. Guardi, mi ha mandato questo modello dimostrativo.."
"Ma è di Treviso"
"Lo so, è solo un modello dimostrativo per farmi capire quel che vogliono. Mio cognato, a cui pure è stato richiesto, dalla sua ASL ha ottenuto questo."
"Ah...tic tic tic... via dei Pinco Palli... deve andare alla Asl Roma A."
"Non ci siamo capiti; quello è di mio cognato che abita a San Lorenzo; mio marito abita qui, quindi Roma C: VOI!
"Mumble mumble....bah, non capisco, in ogni caso ci vuole la delega di suo marito."
"Abbia pietà, mio marito non può venire, io distrattamente nella fretta non ho pensato a prendere neppure la sua tessera sanitaria... Le dò il mio documento!"
"Non posso rilasciare una dichiarazione di iscrizione al servizio sanitario a Lei, non so chi sia e perché lo vuole!"
"Sono la moglie, è scritto pure sul mio documento! E del resto, mi scusi, secondo Lei io che ci devo fare con il documento di iscrizione al servizio sanitario di mio marito? Una rapina in banca?"
"Non mi interessa"
"Andate a farvi fottere!"

   No, non mi dite nulla, lo so, ci voleva la delega, ma porca miseria, possibile che la nostra burocrazia ci tratti tutti come delinquenti e deficienti? Non ho chiesto dati sensibili, ho richiesto qualcosa che è publico e di nessun valore: l'iscrizione al servizio sanitario nazionale. Che poi sia una follia da parte del fisco francese averlo richiesto è un altro capitolo...


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